When the Stars begins to fall

Abstract

En
Between 1800 and 1863 - the years when Lincoln declared Emancipation - many travellers from Europe or the North of the United States went to the Southern States and provided particular descriptions of the geographic reality of that land. Many of their stories included descriptions of musical practices - and in particular singing performances - of Afro American slaves. The trips continued even after the end of the civil war and throughout the nineteenth century, although in different forms. Later the philanthropic movement became the main driver of such explorations. These reports often included many pictures that visually supported the descriptions of the musical performances observed by travellers.The aim of this paper is to analyze the relationship between literary and visual descriptions focusing on the Afro-American musical performances. What emerges is a continuous dialectic between the exoticism of musical practices and sound scenarios, and the attempt by reporters to define aesthetic blues, theorized later by Powell, on which the American black music and visual cultures were based. Recent evidence shows that the dialectic between exoticism and aesthetic blues is still active in representations of the South of the United States that move between sound memories and imagination, as highlighted by the recent exhibition When the Stars Begin to Fall (Studium Museum, Harlem, 2014).
It
Tra il 1800 e il 1863 – anno in cui Lincoln proclamò l’Emancipazione – molti viaggiatori europei o provenienti dagli stati del Nord si avventurarono nel Sud degli Stati Uniti fornendo descrizioni particolareggiate di quella realtà geografica. Molti dei loro racconti contenevano ampie descrizioni di pratiche musicali – e in particolare di canti – di afroamericani costretti in schiavitù. I viaggi continuarono anche dopo la fine della guerra civile e per tutto l’Ottocento, sebbene in forme differenti. Successivamente fu la spinta filantropica a divenire il motore principale di tali esplorazioni. I resoconti consegnati alle stampe possedevano un apparato iconografico che supportava visivamente le descrizioni delle esibizioni canore osservate da questi viaggiatori. Questa ricerca ha lo scopo di analizzare il rapporto tra descrizioni letterarie e visuali delle performances musicali afroamericane. Ne emerge una continua dialettica tra l’esotizzazione delle pratiche musicali e degli scenari sonori, e il tentativo dei cronisti di definire quella blues aesthetic, teorizzata successivamente da Powell, su cui le culture musicali e visuali nere americane si fondavano. Recenti testimonianze mostrano come quella dialettica tra esotizzazione ed estetica blues sia ancora attiva nelle rappresentazioni del Sud degli Stati Uniti e si muova fra memorie sonore e immaginazione, come la recente mostra When the Stars Begin to Fall (Studium Museum, Harlem, 2014) ha evidenziato.