L’altro Casanova. Le memorie nell'immaginario cinematografico di Federico Fellini
Abstract
<> The cinematographic representation of the character of Giacomo Casanova (1725-1798) by Federico Fellini can only be understood taking into account two elements: the category of great seducers and the 18th Century. As for the first aspect, this paper emphasizes the differences and similarities between Casanova and Don Giovanni. Concerning the second aspect, Casanova seems to embody the ambiguities and contradictions of “the Age of Reason”. These two aspects contribute to explain Fellini's work, which aims at demystifying this character by questioning the traditional model of the Italian seducer. This “other Casanova” must not be interpreted solely in a fantastic manner but also in a metaphorical one. Its current value lies in the existential behavior expressed by the modern man which can be portrayed through the image of an eye flowing across reality without interpreting it, neither emotionally nor judgmentally. This is the “non-life”.
<> La traduction cinématographique du personnage de Giacomo Casanova (1725-1798) réalisée par Federico Fellini ne peut être pas vraiment comprise qu'en relation avec deux éléments: la catégorie des grands séducteurs e le dix-huitième siècle. Pour ce qui concerne le premier aspect, cet article souligne les différences et les similitudes entre Casanova et Don Giovanni. Quant au deuxième aspect, Casanova semble incarner en soi les ambiguïtés et les contradictions du “siècle des lumières”. Ces deux aspects contribuent à éclaircir l'opération de Fellini, qui vise à démythifier le personnage en bouleversant le modèle traditionnel du séducteur italien. Cet “autre Casanova” ne doit pas être interprété de façon fantastique, mais aussi métaphorique. Son actualité réside dans ‟attitude existentiel manifesté par l'homme contemporain et qui se présente dans la forme d'un œil qui regarde la réalité sans l'interpréter, ni avec le sentiment, ni avec le jugement. C'est la “non vie”.
<> La trasposizione cinematografica del personaggio di Giacomo Casanova (1725–1798) realizzata da Federico Fellini può essere compresa solo se si considera la relazione che intercorre fra due elementi: la categoria del grande seduttore ed il diciottesimo secolo. Per quanto riguarda il primo aspetto, questo saggio sottolinea le differenze e le similitudini fra Casanova e Don Giovanni. Per ciò che concerne il secondo aspetto, Casanova sembra incarnare le ambiguità e le contraddizioni del “secolo dei lumi”. Questi due aspetti contribuiscono a chiarire l'opera di Fellini, che si propone di demistificare questo personaggio mettendo in discussione il modello tradizionale del seduttore italiano. Quest'“altro Casanova” non deve essere interpretato soltanto in una maniera fantastica ma anche in una metaforica. La sua attualità risiede nell'assunzione della condotta esistenziale dell'uomo moderno, la quale può essere raffigurata attraverso l'immagine di un occhio che scruta la realtà senza interpretarla, né con il sentimento né con la ragione. Questa è la “non-vita”.
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DOI Code:
10.1285/i18285368aXXVn74p56
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