
e-ISBN: 978-88-8305-165-4
Il convegno Re-directing. La regia nello spettacolo del XXI secolo, che si è svolto presso l’Università del Salento dal 2 al 4 ottobre 2019, ha avuto origine dall’esigenza di tornare a interrogare una figura e una funzione della massima rilevanza nella riflessione sulle forme artistiche del teatro e del cinema.
Retrospettivamente, il Novecento è stato il secolo che ha pensato la regia quale prassi attraverso cui si realizza l’espressione autoriale nell’opera teatrale e cinematografica. Allestimento di uno spazio dinamico dentro la temporalità della scena (nelle esperienze performative), pratica capace di materializzare e rendere “immanente” la “trascendenza” di un testo drammaturgico (a teatro), o ancora costruzione e definizione di uno sguardo in grado di dare forma audiovisiva alla continuità narrativa della sceneggiatura (al cinema), la regia è un insieme di operazioni il cui ultimo fine è costruire il senso dell’opera spettacolare. Non a caso, la sua posizione decisiva all’interno dei grandi dispositivi della rappresentazione ha condotto l’insieme di operazioni che vanno sotto il suo nome a incarnarsi nella figura artistica più paradigmatica del XX secolo: il regista.
Ma se il XX è stato il secolo della regia, il XXI sta ridefinendo in modo radicale il suo ruolo nell’ambito delle arti dello spettacolo, e questa ridefinizione conduce la comunità scientifica a interrogare nuovamente l’oggetto, nel quadro dei numerosi “ripensamenti” che hanno caratterizzato i dibattiti teorici negli ultimi vent’anni.
Il convegno ha voluto dunque mettere a fuoco il concetto di regia nel XXI secolo a partire dalle tre grandi aree applicative del teatro, del cinema e del teatro musicale, ed aprire ad una riconsiderazione complessiva della regia nell’era dei media digitali e delle nuove serialità.
Articles
| Frontespizio |
Details
PDF
|
|
|
1-2 |
| Introduzione |
Details
PDF
|
|
Luca Bandirali, Daniela Castaldo, Francesco Ceraolo |
5-6 |
| Parte Prima |
Details
PDF
|
|
|
7-8 |
| La trasversalità dei linguaggi nella regia d'opera contemporanea. Il caso Davide Livermore |
Details
PDF
|
|
Giulia Carluccio, Stefania Rimini |
9-22 |
| Filmare la musica e la vita di Luigi Nono |
Details
PDF
|
|
Roberto Calabretto |
23-42 |
| Regia e archeologia dei media. Una prospettiva di lavoro, tra ricerca e creazione |
Details
PDF
|
|
Francesco Zucconi |
43-50 |
| Oltre lo spazio e il tempo. Regie e pratiche del pianosequenza nel videomusicale contemporaneo |
Details
PDF
|
|
Giacomo Ravesi |
51-56 |
| Oltre l'osservazione. Su alcune pratiche della regia nel cinema del reale |
Details
PDF
|
|
Daniele Dottorini |
57-66 |
| Da Michelangelo a Michelangelo. L'eredità antonioniana nello sguardo di Frammartino |
Details
PDF
|
|
Simona Busni |
67-72 |
| Dall'archivio al corpo, alla ricerca di un "fuori". La regia espansa negli ultimi lavori di Alina Marazzi |
Details
PDF
|
|
Alma Mileto |
73-80 |
| Regia e narrazione all'epoca dei social e degli OTT. La serie videomusicale Capri rendez-vous di Francesco Lettieri e il consolidamento del brand Liberato |
Details
PDF
|
|
Antonella De Blasio, Marco Teti |
81-86 |
| Effetti collaterali. La regia di Steven Soderbergh tra cinema e nuovi ambienti mediali |
Details
PDF
|
|
Damiano Garofalo, Pietro Masciullo |
87-94 |
| Prove di regia per il teatro nella realtà virtuale. Il caso di Segnale d'allarme. La mia battaglia VR |
Details
PDF
|
|
Malvina Giordana |
95-102 |
| «Position… and hold»! La regia fotografica di Gregory Crewdson |
Details
PDF
|
|
Caterina Martino |
103-110 |
| La regia come operatore dello stile |
Details
PDF
|
|
Marina Pellanda |
111-118 |
| Lo schermo espanso. Dall'avanguardia meticcia degli anni settanta al nuovo cinema giapponese contemporaneo |
Details
PDF
|
|
Pietro Renda |
119-126 |
| Un'unica regia dietro agli attentati. Estetica di Daesh ed efficacia delle immagini |
Details
PDF
|
|
Giacomo Tagliani |
127-134 |
| Il regista di mezzo. Il racconto del reale nel cinema di Matteo Garrone |
Details
PDF
|
|
Nausica Tucci |
135-142 |
| Spazio filmico e spazio mediale nel computer screen film. La regia come mediazione di secondo grado |
Details
PDF
|
|
Elio Ugenti |
143-152 |
| Il peggior nemico del regista. Note sui cortocircuiti della politique des auteurs |
Details
PDF
|
|
Giacomo Manzoli |
153-160 |
| Parte Seconda |
Details
PDF
|
|
|
161-162 |
| Le parole per dirlo. Di cosa parliamo quando parliamo di ciò di cui parliamo |
Details
PDF
|
|
Lorenzo Mango |
163-170 |
| Il regista: autore/socio-etnografo/ |
Details
PDF
|
|
Valentina Valentini |
171-178 |
| La Else di Schnitzler e Federico Tiezzi |
Details
PDF
|
|
Sonia Bellavia |
179-186 |
| Le metamorfosi registiche di Romeo Castellucci |
Details
PDF
|
|
Carlo Fanelli |
187-196 |
| «Quando Zeffirelli mi ha definito "il diavolo" mi sono sentita una divinità». Emma Dante e la regia d'Opera |
Details
PDF
|
|
Simona Scattina |
197-204 |
| Fare regia con il suono. Scena contemporanea e percezione uditiva |
Details
PDF
|
|
Doriana Legge |
205-210 |
| Sul concetto di regia. Tesi inattuali sulla scena italiana del terzo millennio |
Details
PDF
|
|
Silvia Mei |
211-218 |
| La negoziazione tra regia e coreografia nelle opere di videodanza. Uno studio condotto presso l'archivio del Festival Il Coreografo Elettronico |
Details
PDF
|
|
Letizia Gioia Monda |
219-226 |
| Photo-Drama. Frammenti di conversazioni con Alessandro Serra |
Details
PDF
|
|
Maria Chiara Provenzano |
227-234 |
| Un teatro che vede tutto. La regia intermediale di Motus in Panorama e Chroma Keys |
Details
PDF
|
|
Laura Pernice |
235-244 |
| Realismo e rappresentazione nell'esperienza teatrale di Milo Rau |
Details
PDF
|
|
Giorgio Pesenti |
245-250 |
| Danza e regia e così discorrendo |
Details
PDF
|
|
Toni Candeloro |
251-254 |
| Chi ha paura del Teatro di Regia? Qualche riflessione circa un rifiuto sistemico divenuto rimozione storiografica |
Details
PDF
|
|
Marco Consolini |
255-263 |
Questo sito utilizza un cookie tecnico per consentire la corretta navigazione. Se vuoi saperne di più consulta l'
informativa estesa.
e-ISBN: 978-88-8305-1654