Diarismo e giornalismo nella serie animata Rebibbia Quarantine di Zerocalcare
Abstract
E
The essay examines Rebibbia Quarantine, a series of animated shorts released by renowned Italian comic artist Zerocalcare (Michele Rech) both on his social network channels and via television broadcast in the Spring of 2020. The series chronicles the consequences of the lockdown on the author himself and the people of his neighborhood, Rebibbia (a suburban district of Rome). While these shorts are comedic in tone, I argue they can actually be considered as an example of 'graphic journalism', albeit combined with a semi-autobiographical, diaristic narrative. This paper engages in a close reading of Zerocalcare's pandemic-related shorts, exploring their peculiarities as regards to content, style and format, and underlining their importance in the Italian media covering of the Covid-19 crisis.
It
Il saggio esamina Rebibbia Quarantine, una serie di cortometraggi animati pubblicata dal noto fumettista italiano Zerocalcare (Michele Rech) sui suoi canali social e in televisione nella primavera del 2020. La serie documenta le conseguenze del lockdown sia sull'autore in prima persona che sugli abitanti del suo quartiere, Rebibbia. Sebbene i corti siano di tono comico, si propone qui di considerarli un esempio di graphic journalism, per quanto ibridato con una narrativa semi-autobiografica e diaristica. Attraverso un close reading dei corti di Zerocalcare sul tema della pandemia, questo contributo ne esplora le peculiarità relative ai contenuti, allo stile e al mezzo espressivo, sottolineandone l'importanza nella narrazione mediatica italiana della crisi generata dal Covid-19.
The essay examines Rebibbia Quarantine, a series of animated shorts released by renowned Italian comic artist Zerocalcare (Michele Rech) both on his social network channels and via television broadcast in the Spring of 2020. The series chronicles the consequences of the lockdown on the author himself and the people of his neighborhood, Rebibbia (a suburban district of Rome). While these shorts are comedic in tone, I argue they can actually be considered as an example of 'graphic journalism', albeit combined with a semi-autobiographical, diaristic narrative. This paper engages in a close reading of Zerocalcare's pandemic-related shorts, exploring their peculiarities as regards to content, style and format, and underlining their importance in the Italian media covering of the Covid-19 crisis.
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Il saggio esamina Rebibbia Quarantine, una serie di cortometraggi animati pubblicata dal noto fumettista italiano Zerocalcare (Michele Rech) sui suoi canali social e in televisione nella primavera del 2020. La serie documenta le conseguenze del lockdown sia sull'autore in prima persona che sugli abitanti del suo quartiere, Rebibbia. Sebbene i corti siano di tono comico, si propone qui di considerarli un esempio di graphic journalism, per quanto ibridato con una narrativa semi-autobiografica e diaristica. Attraverso un close reading dei corti di Zerocalcare sul tema della pandemia, questo contributo ne esplora le peculiarità relative ai contenuti, allo stile e al mezzo espressivo, sottolineandone l'importanza nella narrazione mediatica italiana della crisi generata dal Covid-19.
DOI Code:
10.1285/i20380313v32p377
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