«Ti prometto che tornerò»: il sodalizio Valli-Comi


Abstract


En
The essay reviews the numerous studies that Donato Valli has dedicated over the years to the Salentine poet Girolamo Comi (1890-1968), making a decisive contribution to the understanding and enhancement of his poetry. Valli's critical interventions are based not only on the thorough and precise analysis of Comi's works, but also on the direct, almost daily, attendance of the baronial palace of Lucugnano, at the time the seat of the «Accademia salentina», an outpost, deep inside South, of the best Italian culture after World War II. Valli was welcomed into that exclusive environment already at a very young age, and from there, as he recalled in his late essay-memorial, Chiamami maestro. Vita e scrittura con Girolamo Comi (2008), he will begin his literary vocation.
It
Nel saggio si passano in rassegna i numerosi studi che Donato Valli ha dedicato nel tempo al poeta salentino Girolamo Comi (1890-1968), contribuendo in maniera decisiva alla comprensione e alla valorizzazione della sua poesia. Gli interventi critici di Valli si basano, oltre che sull'approfondita e puntuale analisi delle opere di Comi, anche sulla frequentazione diretta, quasi quotidiana, del palazzo baronale di Lucugnano, all'epoca sede dell'«Accademia salentina», avamposto, nel profondo Sud, della migliore cultura italiana del secondo dopoguerra. Valli venne accolto in quell'ambiente esclusivo già in giovanissima età, e proprio da lì, come ricorderà nel tardo saggio-memorale Chiamami maestro. Vita e scrittura con Girolamo Comi (2008), inizierà la sua vocazione letteraria.

DOI Code: 10.1285/i20380313v27p113

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