Pani, focacce e taralli: le più antiche evidenze archeologiche nel Salento antico


Abstract


En
The paper presents the first archaeological evidences of bread and bread-like remains recovered in two important archaeological site of the Salento. After a review of the oldest bread findings from the Mediterranean and Europe, the work addresses the issue of analytical/contextual approaches used in the study of these remains and presents the two archaeological sites (that of Rocavecchia, dated to II millennium BC, and that of Oria - Monte Papalucio, dated to archaic/hellenistic period) where the first and most important bread-like remains were recovered; some of these products are typical of the current eating habits of the Salento.
It
Il contributo presenta le prime evidenze archeologiche relative ai resti di pane e prodotti affini recuperati in due importanti contesti archeologici della Puglia meridionale.Dopo aver passato in rassegna i più antichi "pani" del mediterraneo e dell'Europa, ed aver affrontato il tema degli approcci analitici e contestuali utilizzati nello studio di queste categorie di resti, vengono presentati i due contesti "cultuali", quello di Rocavecchia, datato al II millennio a.C., e quello di Oria - Monte Papalucio, d'età arcaica ed ellenistica, che hanno restituito le prime ed importanti attestazioni in ambito regionale, alcune delle quali caratterizzano ancora oggi le abitudini alimentari del Salento.

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