Evidence of a predatory attack on a large Paromola,Paromola Cuvieri (Risso,1816),by a kitefin shark,Dalatias Lichia (Bonnaterre,1788)


Abstract


It
Nella primavera del 2000, una paromola, Paromola cuvieri (Homolidae) di grosse dimensioni fu catturata al largo di San Remo, Italia (Mar Ligure),e portata al Mercato Ittico di Milano. Essendo questo esemplare uno dei più grandi della specie registrati sino ad oggi, con una lunghezza del carapace pari a 20 cm, venne tassidermizzato e conservato. Il crostaceo presenta i segni del morso di uno squalo sul terzo arto locomotore sinistro. A seguito dell’analisi della ferita,si è stabilito che fu provocata da uno scimnorino, Dalatias licha (Dalatiidae). A quanto è dato di osservare, la durezza del carapace della paromola e forse i suoi grandi chelipedi,furono in grado di dissuadere il predatore.Questo è il primo caso documentato di attacco predatorio di D.licha su P.cuvieri.
En
In spring 2000 a large paromola, Paromola cuvieri (Homolidae) was caught in the Ligurian Sea off San Remo, Italy and transported to the Fish Market in Milan,Italy.This paromola is one of the largest specimens ever recorded, with a carapace length of 20 cm. A taxidermic specimen of the crustacean was prepared.The crab shows a bite scar on its third left walking leg. The scar was identified as being made by a kitefin shark,Dalatias licha (Dalatiidae).It is likely that the hardness of the paromola’s carapace and perhaps its large chelipeds were effective for dissuading the attacker.This is the first documented case of a predatory attack on P.cuvieri by D.Licha.

DOI Code: 10.1285/i15910725v28p3

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