Lucera, Tertiveri, città vescovile e sede vescovile. Città musulmana e residenza nobiliare musulmana. Genesi di un progetto di ricerca interdisciplinare sulla storia dell'Italia meridionale
Abstract
It
L'Istituto Storico Germanico (DHI = Deutsches Historisches Institut) di Roma e i suoi predecessori da più di 100 anni hanno intrapreso progetti di ricerca nell'Italia meridionale. Essi furono interrotti dalle due guerre mondiali che causarono, fra l'altro, la perdita di importanti fonti per la storia del Mezzogiorno medievale. Il saggio storiografico qui presentato si occupa delle interruzioni, continuità e svolte nella storia tedesca, italiana e europea nonché dei cambiamenti di paradigma, che sin da allora hanno guidato gli studiosi. Le recenti ricerche interdisciplinari su Tertiveri, che sono state svolte con un approccio di storia culturale, offrono la possibilità di studiare la trasformazione di una piccola sede vescovile bizantina avvenuta in età normanna, sveva e angioina. Inoltre si è potuto indagare la coesistenza tra cristiani e musulmani (e ebrei) nella Capitanata del secolo XIII in seguito alla deportazione di migliaia di musulmani dalla Sicilia nella Puglia settentrionale. Infine ci si sofferma su un recente romanzo tedesco (Christoph Poschenrieder, Das Sandkorn, 2014) che offre una narrazione letteraria della prima fase delle ricerche storiche tedesche sulla Capitanata medievale, interrotte dalla prima guerra mondiale.
En
The German Historical Institute in Rome (DHI) and its predecessors have been conducting research projects in southern Italy for more than 100 years. This undertaking was interrupted by two world wars, which resulted, among other things, in the loss of important sources on southern Italian history. The research history presented in this article mirrors the breaks, continuities, and turns in German, Italian, and European history as well as paradigm shifts that have guided scholarly research ever since. Interdisciplinary investigations on the Tertiveri in recent years, which have adopted lines of inquiry from cultural history, offer the opportunity to analyze the transformation of a small Byzantine episcopal see in Norman, Hohenstaufen, and Angevin times. As to the Muslims deported in their thousands from Sicily to the Capitanta in the thirteenth century, analyses of Christian-Muslim (and Jewish) coexistence also become possible. An outlook section points to Christoph Poschenrieder's 2014 novel (Das Sandkorn), which offers a literary account of the first phase of southern Italian studies up to the outbreak of World War I.
L'Istituto Storico Germanico (DHI = Deutsches Historisches Institut) di Roma e i suoi predecessori da più di 100 anni hanno intrapreso progetti di ricerca nell'Italia meridionale. Essi furono interrotti dalle due guerre mondiali che causarono, fra l'altro, la perdita di importanti fonti per la storia del Mezzogiorno medievale. Il saggio storiografico qui presentato si occupa delle interruzioni, continuità e svolte nella storia tedesca, italiana e europea nonché dei cambiamenti di paradigma, che sin da allora hanno guidato gli studiosi. Le recenti ricerche interdisciplinari su Tertiveri, che sono state svolte con un approccio di storia culturale, offrono la possibilità di studiare la trasformazione di una piccola sede vescovile bizantina avvenuta in età normanna, sveva e angioina. Inoltre si è potuto indagare la coesistenza tra cristiani e musulmani (e ebrei) nella Capitanata del secolo XIII in seguito alla deportazione di migliaia di musulmani dalla Sicilia nella Puglia settentrionale. Infine ci si sofferma su un recente romanzo tedesco (Christoph Poschenrieder, Das Sandkorn, 2014) che offre una narrazione letteraria della prima fase delle ricerche storiche tedesche sulla Capitanata medievale, interrotte dalla prima guerra mondiale.
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The German Historical Institute in Rome (DHI) and its predecessors have been conducting research projects in southern Italy for more than 100 years. This undertaking was interrupted by two world wars, which resulted, among other things, in the loss of important sources on southern Italian history. The research history presented in this article mirrors the breaks, continuities, and turns in German, Italian, and European history as well as paradigm shifts that have guided scholarly research ever since. Interdisciplinary investigations on the Tertiveri in recent years, which have adopted lines of inquiry from cultural history, offer the opportunity to analyze the transformation of a small Byzantine episcopal see in Norman, Hohenstaufen, and Angevin times. As to the Muslims deported in their thousands from Sicily to the Capitanta in the thirteenth century, analyses of Christian-Muslim (and Jewish) coexistence also become possible. An outlook section points to Christoph Poschenrieder's 2014 novel (Das Sandkorn), which offers a literary account of the first phase of southern Italian studies up to the outbreak of World War I.
DOI Code:
10.1285/i11211156a33n2p79
Keywords:
Cristiani e musulmani; Capitanata medievale; Istituto Storico Germanico di Roma; bilancio storiografico; ricerche interdisciplinari; Christians and Muslims; medieval Capitanata; German Historical Institute in Rome; research history; interdisciplinary investigations
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