C Notarstefano, R. Bonadei |
Full Version (PDF)
|
ISBN: 88-8305-035-5 e-ISBN: 88-8305-036-3
Il presente volume nasce all'interno delle iniziative di ricerca e di didattica condotte presso l'Università di Bergamo sotto l'egida dell'Azione Jean Monnet. In particolare, il lavoro qui presentato nasce dal dialogo tra due corsi di insegnamento della laurea specialistica di
"Progettazione e gestione dei sistemi turistici" - Studi Culturali e Legislazione del turismo - che ha visto i rispettivi docenti e studenti collaborare con il comune obiettivo di restituire alla lingua italiana un passaggio fondamentale del dibattito sullo heritage: un dibattito ricco di spunti concettuali, culturali e giuridici che coinvolge e impegna i Paesi della
Comunità Europea, chiamati a riflettere anche attraverso il patrimonio culturale sulla propria identità, sullo sviluppo dei territori e sulla ricerca di prassi comuni.
Il documento, di cui qui si offre la traduzione italiana, ripropone come tema "Il patrimonio culturale nel processo di
Barcellona", ovvero la valutazione e gli orientamenti emersi da un seminario che, a distanza di dieci anni da un primo appuntamento fondativo, tenta di fare un bilancio di quel processo che, nella felice formula di Roberto Carpano, ha inteso mettere insieme Belle Arti e sviluppo economico, nell'ottica di una strategia comunitaria che lavora attraverso la forza delle reti di partenariato. Tutto questo a partire da un punto fermo, ribadito e sviluppato durante i lavori consegnati al testo relativo alla comprensione condivisa, teorica e concreta, di cosa sia "cultural
heritage" ("patrimonio culturale", nella versione italiana), nelle sue componenti tangibili e intangibili: non solo 'beni' ma segni, non solo opere del genio ma pratiche quotidiane, non meno intrise di valore simbolico e identitario, che rimandano a stili e a know how che non ci parlano solo di élite (intellettuali o artistiche) ma anche di tipicità collettive, magari a rischio di essere dimenticate.
Concepito come un seguito da dare a più generiche Linee Guida espresse dalla Dichiarazione di Barcellona del 1995, il seminario può anche configurarsi come un primo atto concreto nella direzione di quella Politica Europea di Vicinato fortemente raccomandata dalla Commissione Europea, che invita i governi a considerare la cultura strumento essenziale per lo sviluppo locale e per il dialogo tra diverse comunità e culture.
Table of Contents
Introduzione |
PDF
|
C Notarstefano, R. Bonadei |
3-5 |
Il patrimonio culturale nel processo di Barcellona: dalle belle arti alla strategia di partenariato |
PDF
|
R. Carpano |
6-7 |
Sintesi delle raccomandazioni |
PDF
|
M. Malvani |
8-9 |
Partenariato regionale e cooperazione nel partimonio culturale |
PDF
|
Gruppo di lavoro 1 |
10-13 |
Tabelle A-B - (Proposte per la procedura di lancio dei progetti) Proposte per l'adattamento della tipologia delle attività e delle quote di finanziamento agli Strumenti della nuova Politica Europea di Vicinato (ENPI) |
PDF
|
|
14 |
Investimenti pubblici e privati nel patrimonio culturale |
PDF
|
Gruppo di lavoro 2 |
15-19 |
Capacity building professionale e istituzionale nella gestione del patrimonio culturale |
PDF
|
Gruppo di lavoro |
20-23 |
Obiettivi del contesto del workshop |
PDF
|
|
24-25 |
L'azione Jean Monnet |
PDF
|
|
26 |
Il polo "Euromediterraneo" Jean Monnet |
PDF
|
|
27 |
Euromed Heritage (Costruire il futuro conservando il passato) |
PDF
|
|
28 |
Euromed Heritage II-III (I progetti) |
PDF
|
|
29 |
Corso di Laurea Specialistica in Progettazione e Gestione dei Sistemi Turistici |
PDF
|
|
30-31 |
Questo sito utilizza un cookie tecnico per consentire la corretta navigazione. Se vuoi saperne di più consulta l'
informativa estesa.
This work is licensed under a Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 3.0 Italia License.