Anomoeodus (neopterygii, pycnodontiformes) in the Turonian marly limestone of the 'Azilé series', of the surroundings of Owendo, Gabon


Abstract


En
The author provides the first report of the presence of pycnodonts in the Turonian limestone of the "Azilé series", for the Owendo port region (Gabon). These were found in association with a rich malaco-fauna, echinoderms, bryozoans and plants that were characteristic of coastal marine environments with a rocky seabed. The findings on which this indication is based are predominantly the dental apparatus. These demonstrate the characteristic random disposition of the anterior teeth, which are, moreover, typically very small and semi-spherical, as seen exclusively for the genus Anomoeodus. Although the author does not consider there is a need to establish a new species, the materials described show some peculiar characteristics that together form a complex of anatomical characters that are here designated provisionally as 'species A'. These are: absence of diastemas in the pre-articular series (in contrast to the large diastemas of the vomerine series); a low number of pre-articular batteries (four); and a small number of elements in each prearticular battery. These pycnodonts of the port of Owendo, which lies almost on the equator, represent today the southernmost report of the genus Anomoeodus, which, however, still remains limited geographically to the northern hemisphere.
It
L'autore segnala per la prima volta la presenza di picnodonti nei calcari turoniani della "Serie di Azilé", della regione del porto di Owendo, Gabon, in associazione con una ricca malaco-fauna, echinodermi, briozoi e vegetali, caratteristica di un ambiente marino costiero con fondo roccioso. I reperti sui quali è basata la segnalazione sono in prevalenza apparati dentari, che dimostrano la caratteristica disposizione casuale dei denti anteriori i quali, peraltro, risultano tipicamente minuti e semisferici, come accade esclusivamente nel genere Anomoeodus. Nonostante l'autore non ritenga di erigere una nuova specie, i materiali descritti mostrano alcune caratteristiche peculiari che, nel loro assieme, configurano un complesso di caratteri anatomici che l'autore designa provvisoriamente come "Specie A"; essi sono: assenza di diastemi nelle serie pre-articolari (in contrasto con ampi diastemi nelle serie vomerine), basso numero di batterie pre-articolari (quattro) ed esiguo numero di elementi in ciascuna batteria pre-articolare. Quella del porto di Owendo, quasi a ridosso dell'equatore, rappresenta ad oggi la più meridionale delle segnalazioni del genere Anomoeodus, il quale permane comunque geograficamente limitato all'emisfero boreale.

DOI Code: 10.1285/i15910725v41p11

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