Scomparsa di Giovanni Invitto - 3/8/2023

La Rivista “Segni e Comprensione” ringrazia commossa per l’impegno di vita il suo Direttore Professore Giovanni Invitto.
Il costante confronto accademico con lui ha fatto sperimentare la sua passione e dedizione per la ricerca: Giovanni Invitto è e continuerà ad essere un Maestro per cui la filosofia non è stata mai un mero atto di scrittura, ma esigenza di “pensare il senso” della vita.
La Rivista “Segni e Comprensione” da Lui ideata e realizzata in collaborazione con il Centro di Ricerche Fenomenologiche di Roma, Diretto dalla prof.ssa Angela Ales Bello continuerà, custodendo i Suoi insegnamenti, a sviluppare il progetto editoriale da Lui stesso proposto: nel numero 1 – gennaio/giugno 1987 – scriveva “la Rivista intende essere uno strumento per coloro che sono interessati alla teoria e ai metodi filosofici, guardando soprattutto alle sollecitazioni della fenomenologia e dell’ermeneutica intese in senso non scolastico”.
Sarà premura di tutti noi, componenti del Comitato Direttivo e Scientifico e degli stessi Autori, rendere “Segni e Comprensione” uno specchio tangibile delle intersezioni tra saperi e metodi, che attraversano l’elaborazione teoretica, arricchendo il panorama filosofico culturale nazionale e internazionale. E soprattutto mantenere, nell’insegnamento del Maestro, quel clima filosofico collaborativo e interdisciplinare derivante dall’approccio fenomenologico, nel ricordo delle parole da Lui scritte: “speriamo che ancora per lunghi decenni, attraverso “Segni e Comprensione”, continuino a parlare tanti altri pensatori che, in Italia e nel mondo, hanno investito la propria esistenza nella riflessione e nella comunicazione di una filosofia che si riconosce come domanda ricorrente e non come inventario di risposte. E, insomma, quello che qualcuno ha definito il paradosso della filosofia, tra insicurezza e responsabilità: di un pensiero che dichiara la propria precarietà, ma non per questo rinunzia alla tessitura paziente e responsabile della ragione”.
Grazie Direttore, nella certezza che ora sei nella pienezza dell’Essere.


Questo sito utilizza un cookie tecnico per consentire la corretta navigazione. Se vuoi saperne di più consulta l'informativa estesa.



e-ISSN: 1828-5368