Nascere e mettere al mondo. Sguardi sociali e filosofico politici


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e-ISBN: 978-88-8305-169-2

La Summer School che abbiamo intitolato Nascere e mettere al mondo. Sguardi sociali e filosofico-politici è stata realizzata con una collaborazione tra il Dipartimento di Storia, società e studi sull’uomo e l’associazione Rinascere al naturale, con la partecipazione del gruppo di ricerca Vulfil dell’Università di Barcellona, e grazie a fondi regionali Adisu per le attività rivolte agli studenti degli atenei pugliesi. Abbiamo voluto contribuire a diffondere le conoscenze legate al parto e alla nascita e a tutto ciò che vi è connesso nella gravidanza e nella maternità rivolgendoci in particolare alle giovani donne che studiano in università, allo scopo di cambiare la considerazione diffusa della gravidanza come patologia. I tre giorni trascorsi tra lezioni, spazi per le domande, racconti esperienziali, seminari con aspetti pratici hanno creato i momenti di confronto e formazione necessari, aprendo un dialogo tra docenti universitarie, associazioni che operano sul territorio – in primis le socie di Rinascere al naturale –, ostetriche dell’Ordine Provinciale di Lecce (che ci ha portato i suoi saluti inaugurali insieme a Rettore, Delegata alle politiche di genere, Direttore del dipartimento), altre specialiste del settore come avvocate, psicologhe e maestre di yoga, studenti e altre partecipanti1 di età molto varia, mettendo in comune saperi e conoscenze anche attraverso il racconto di sé. La maternità è anche un’istituzione sociale, come scrisse Adrienne Rich analizzando la sua esperienza, ma si può andare oltre alle limitazioni che questo comporta riportandola al suo essere naturale, che può essere indagato scientificamente. Ed è scientifico che la gravidanza sia innanzitutto un processo fisiologico e non una malattia, così come il parto è un evento naturale. Questo deve essere l’orizzonte delle scelte istituzionali, come richiesto dalle madri di Rinascere al naturale e da altre attiviste, ad esempio l’Osservatorio sulla Violenza Ostetrica (OVO-Italia), di cui abbiamo ascoltato due relatrici.


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