Zoologia fantastica o meraviglie della zoologia? Resti di animali che non ci sono, c'erano, ma non avrebbero dovuto esserci


Abstract


It
Tra le migliaia e migliaia di ossa studiate e valutate, a volte, se si è abbastanza fortunati, può succedere di trovare qualche "perla". Sembra una storia di un rovistatore, ma è ciò che può accadere durante l'analisi faunistica in un sito archeologico. In questo caso, le perle sono reperti animali da considerare per vari motivi "esotici" identificati tra migliaia di altri resti, nell'ambito di ricerche archeozoologiche condotte in anni diversi e in siti diversi. In questo breve articolo si segnala la presenza di tre animali apparentemente alieni, i cui resti sono stati trovati in una regione dell'alta Mesopotamia tra l'attuale Turchia orientale e il nord della Siria: il castoro, il ghepardo asiatico e l'elefante indiano. La segnalazione di ognuno dei tre animali, la cui presenza sembra quantomeno improbabile, pone diversi interrogativi.
En
Among the thousands and thousands of bones which are analysed and evaluated, sometimes, if you are if you're lucky, you can find some "pearl". It seems a story of a seeker, but rather what can happen during a faunal analysis in an archaeological site. In this case, the beads are animal specimens that can be considered "exotic" for various reasons, identified among thousands of other remains, in the archeozoological field, carried on in different years and in different sites. This paper highlight of three seemingly alien animals, whose remains were found in an area of Upper Mesopotamia between today's eastern Turkey and northern Syria: asiatic cheetah, elephant and beaver. Each of the three animals, whose presence is amazing, puts different questions.

DOI Code: 10.1285/i9788883051487p259

Keywords: Ghepardo asiatico; Castoro; Eufrate; Asia sud-occidentale; Elefanti siriani; Asiatic cheetah; Beaver; Euphrates; Southwest Asia; Syrian elephants

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